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film L'alba del pianeta delle scimmie Rai Movie

L'alba del pianeta delle scimmie

L'alba del pianeta delle scimmie
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Thriller
Azione
Dramma
Fantascienza
Il ricercatore Will Rodman sperimenta su una scimmia un siero per la cura dell'Alzheimer, ma l'animale viene abbattuto perché aggressivo. Prima di morire partorisce un cucciolo che Will porta a casa sua. - di W.Rupert con C.B.Felton T.Franco 2011 USA - PROGRAMMA ADATTO AD UNA VISONE CONGIUNTA CON UN ADULTO

Canale

Rai Movie

Giorno

giovedì 30 marzo 2023, 22:50

Durata

105'

Titolo originale

L'alba del pianeta delle scimmie

Paese

Stati Uniti d'America

Anno

2011

Voto

7.5 / 10

Descrizione

L'alba del pianeta delle scimmie (Rise of the Planet of the Apes) è un film del 2011 diretto da Rupert Wyatt.

Trama

Giungla del Congo. Tre scimpanzé vengono catturati dai bracconieri e trasferiti a San Francisco. Will Rodman, un chimico farmaceutico che lavora alla Gen-Sys, compagnia galenica, sta sperimentando un medicinale genico per curare la malattia di Alzheimer: testa, pertanto, su dodici scimpanzé il primo campione dellALZ-112, un virus umano in grado di potenziare i recettori neuronali delle scimmie. Una di queste scimmie prese in Congo, chiamata "Occhi Luminosi", mostra lo sviluppo di un'intelligenza superiore alla media, ma risponde con aggressività ai tentativi dei medici di sottoporla a nuovi esperimenti: un giorno, infatti, "Occhi Luminosi" scappa dalla sua cella e interrompe bruscamente un'importante seduta del consiglio d'amministrazione, venendo uccisa dalle guardie su ordine tempestivo di Steven Jacobs, l'uomo d'affari cinico e senza scrupoli a capo dell'azienda farmaceutica. Steven Jacobs dichiara fallito il progetto dell'ALZ-112 e ordina al capo settore Robert Franklin la soppressione di tutti gli esemplari di scimpanzé presenti in laboratorio; Will e Franklin obbediscono a malincuore ma, con sorpresa, trovano uno scimpanzé neonato nella cella appartenuta a Occhi Luminosi e comprendono, così, che l'aggressività dimostrata da quest'ultima era dovuta semplicemente al suo istinto materno. Al giusto rifiuto da parte di Franklin di sopprimere anche il cucciolo di scimpanzé, Will decide di risparmiarlo e accoglierlo in casa propria. Nel frattempo, somministra a suo padre Charles, affetto da Alzheimer, l'ALZ-112, nella speranza di guarirlo definitivamente. Il tempo passa e lo scimpanzé neonato, soprannominato Cesare, cresce e dimostra delle straordinarie capacità cognitive, imparando in fretta la lingua dei segni e raddoppiando il proprio quoziente intellettivo anno dopo anno. Contemporaneamente, lo stato di salute di Charles, nonostante i miglioramenti iniziali, si aggrava in modo repentino (per via del suo sistema immunitario che ha iniziato a respingere l'ALZ-112), causando un incidente con l'aviatore Hunsiker, prepotente vicino di casa. L'adulto Cesare, che in quell'occasione aveva cercato di proteggerlo ma aveva ferito il vicino, viene trasferito per sicurezza nel Centro per primati di San Bruno, dove subisce, insieme agli altri primati tenuti prigionieri, i maltrattamenti dei fratelli Rodney e Dodge Landon, figli del proprietario del Centro, che lo torturano con l'elettricità. Nonostante i maltrattamenti subiti, Cesare fa amicizia con Maurice, un orango appartenuto a una compagnia circense che conosce la lingua dei segni e, una notte, esce dalla sua cella usando un coltellino che, con grande astuzia, aveva sfilato a Rodney. Inoltre libera Buck, un enorme gorilla rinchiuso in una gabbia d'isolamento che gli si allea riconoscente e lo aiuta a sottomettere Rocket (lo scontroso maschio alfa delle scimmie rinchiuse) permettendogli, così, di assumere il comando e iniziare a pianificare la fuga in massa dal Centro. Intanto, Will crea un farmaco ancora più potente, lALZ-113, e ottenuto il consenso di Jacobs alle nuove sperimentazioni, somministra il virus a Koba, un bonobo sfregiato che in pochissimo tempo sviluppa un'intelligenza pari a quella umana. Durante la somministrazione, Robert Franklin inala incidentalmente l'ALZ-113 e, col passare dei giorni, comincia a sentirsi sempre più male, starnutendo sangue e morendo poco dopo aver tossito involontariamente addosso a Hunsiker, che ha incontrato mentre stava cercando Will (dimostrando quindi che l'ALZ-113 fa aumentare l'intelligenza alle scimmie, ma è mortale per gli esseri umani). Will, resosi conto della pericolosità del virus, tenta di far ragionare il perfido Jacobs, ma questi lo ignora perché accecato dalla volontà di arricchirsi con la nuova scoperta. Will, furioso per l'egoismo di Jacobs, si dimette dalla Gen-Sys e, in seguito alla morte del padre, si reca al Centro per primati determinato a riprendersi, amichevolmente, Cesare; ma lo scimpanzé si rifiuta di seguirlo, ora che prova rancore verso il genere umano e ora che ha in mente di guidare le altre scimmie del centro in una fuga di massa. Quella sera stessa, Cesare esce dal Centro e si intrufola nella casa di Will, dove ruba alcuni campioni di ALZ-113 che fa inalare, una volta rientrato, alle altre scimmie rendendole intelligenti quanto lui. Trascorso un giorno, dopo aver preterintenzionalmente ucciso Dodge folgorandolo, Cesare evade insieme a tutti gli altri primati e attraversa San Francisco, liberando tutti i loro simili della Gen-Sys e dello zoo, seminando panico e distruzione per le vie della città. Le forze dell'ordine, informate da Jacobs, decidono di creare un posto di blocco sul Golden Gate Bridge, ma la forza e la furbizia delle scimmie hanno la meglio: gli animali usano un autobus come scudo e, grazie alla loro nuova intelligenza, tengono testa agli umani. Jacobs però non si arrende e, al comando di un elicottero, mitraglia spietatamente molte scimmie, tentando di uccidere anche Cesare, ma il coraggioso gorilla Buck sacrifica la propria vita per difenderlo, saltando sull'elicottero e facendolo precipitare sul margine del ponte. Jacobs implora Cesare di aiutarlo, ma quest'ultimo gli volta le spalle e lascia che il bonobo Koba spinga giù nel fiume i resti dell'elicottero (con dentro Jacobs). L'esercito di scimmie riesce alfine ad attraversare il ponte e ad arrivare nell'immensa foresta di sequoie del parco naturale della Contea di Marin, dove si stabiliscono. Will raggiunge Cesare e gli chiede per l'ennesima volta di far ritorno a casa, dove potrà avere affetto e protezione; Cesare guarda il suo branco, poi si avvicina a Will e serenamente gli sussurra in un orecchio: «Cesare è a casa», per poi allontanarsi con le altre scimmie. Il giorno seguente, Hunsiker, che era stato infetto da Franklin, va al lavoro come pilota all'aeroporto di San Francisco e sta per volare a Parigi, quando gli inizia a gocciolare sangue dal naso. Durante i titoli di coda, un grafico traccia il volo di Hunsiker e l'espandersi su scala globale dei danni collaterali dovuti all'ALZ-113, tramite le rotte di volo internazionali.
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