film Run Sky Cinema Suspense
Run
Thriller
Horror
Dramma
Thriller psicologico con Sarah Paulson e Keira Allen. Costretta su una sedia a rotelle, la giovane Chloe scopre che le amorevoli cure di sua madre nascondono una verita' inaspettata (USA 2020)
Canale
Sky Cinema Suspense
Giorno
sabato 26 novembre 2022, 04:50
Durata
95'
Titolo originale
Run
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2020
Regia
Aneesh Chaganty
Descrizione
Run è un film del 2020 diretto da Aneesh Chaganty.
Trama
Una donna, Diane, osserva nell'incubatrice la bambina che ha partorito piangere per delle malformazioni congenite che le causano dolore.
17 anni dopo Diane ha cresciuto sua figlia Chloe, in cura per asma, aritmia, emocromatosi, diabete e paralisi agli arti inferiori, costretta su una sedia a rotelle. La ragazza è stata educata in casa, non è mai andata a scuola, e fatta eccezione per il postino del vicinato non ha nessun contatto con l'esterno. Le due sono in attesa di una lettera di accettazione da parte di un college dove Chloe desidererebbe andare a studiare. La giovane intanto conduce una vita intellettuale dedicata alla lettura di libri e all'ideazione di progetti di ingegneria su piccola scala nella sua stanza.
Approfittando di una telefonata, la ragazza fruga in una busta della spesa in cerca di alcuni cioccolatini, scoprendo così un flacone di pillole a nome della madre. Controllati gli altri flaconi si rende conto che tutte le medicine che prende ogni giorno sono in realtà prescritte per Diane e in segreto smette subito di assumerle.
In assenza di un accesso a internet, grazie a uno stratagemma in occasione di un pomeriggio al cinema, Chloe si reca di nascosto in farmacia a Pasco, Washington, scoprendo così che quella che pensava fosse una pillola per il cuore prescritta a lei dalla capsula bianca e verde, il Trigoxin, è invece lidocaina per cani, un anestetico veterinario, il quale, come suggerito dalla dottoressa Bates, se assunto dall'uomo provoca l'intorpidimento delle gambe. La scoperta le causa un improvviso attacco d'asma in pubblico e Diane, sopraggiunta di corsa, senza farsi notare le pratica un’iniezione. Sebbene Chloe non possa darle un nome specifico, pare che sua madre sia affetta dalla sindrome di Münchausen per procura. La ragazza si sveglia la mattina successiva nella sua stanza, chiusa a chiave, ma si libera trascinandosi sul tetto per poi infrangere una finestra e rientrare in casa da un’altra camera da letto.
Strisciando nell’attraversare il corridoio, dopo aver avuto un altro attacco d'asma e sempre più consapevole di cosa sia stato costruito intorno a lei, scopre che la madre ha tagliato i cavi del montascale e del telefono, per assicurarsi che nessuno venga a conoscenza della verità. Chloe riesce ugualmente a scappare e a trovare protezione dal postino che si stava dirigendo verso casa sua, a cui chiede di accompagnarla alla polizia. I due vengono però raggiunti da Diane la quale, uscita a cercare una soluzione per la situazione creatasi a casa, uccide Tom, il postino, riporta Chloe a casa e la chiude nel seminterrato. Qui la ragazza trova una lettera di accettazione al college, una foto di lei da bambina in piedi sulle sue gambe, un certificato di morte della vera figlia di Diane, con il suo stesso nome, scomparsa dopo appena 2 ore di vita, e un articolo di giornale che parla di una bambina rapita dall'ospedale quando era ancora in fasce.
Capisce così di essere stata drogata in tutti quegli anni e che tutte le patologie che era convinta di avere sono in realtà gli effetti collaterali delle pillole che la donna le ha fatto ingerire fin da piccola. Diane l’ha rapita e allevata appena nata spinta dalla sua ossessione di essere madre a tutti i costi e traumatizzata dalla morte del suo neonato. Chloe, per fuggire dal seminterrato dove è stata rinchiusa, ingerisce un organofosforato, cosa che la costringe a essere ricoverata in ospedale in fin di vita. Appena la giovane si riprende, Diane tenta di rapirla nuovamente, ma viene fermata in tempo dagli agenti di sicurezza.
7 anni dopo, ancora con difficoltà di movimento e, sebbene possa camminare per brevi tratti con l'ausilio di una stampella, su una sedia a rotelle, va a trovare Diane in un istituto di correzione dove la donna è costretta a letto e impossibilitata a muoversi. Le parla quindi della quotidianità del suo lavoro da chirurgo e le fa ingerire 3 pillole di lidocaina per cani, la stessa che per anni ha dovuto prendere lei, vendicandosi.