film Kung fu panda - s1e22 Rai Gulp
Kung fu panda - s1e22
Action & Adventure
Animazione
Commedia
Sci-Fi & Fantasy
Le esilaranti avventure di Po, il guerriero panda obeso e pigro, impegnato con i "cinque cicloni" a salvare la Cina da numerosi pericoli.
Canale
Rai Gulp
Giorno
mercoledì 05 ottobre 2022, 16:55
Durata
25'
Titolo originale
Kung Fu Panda
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2008
Regia
John Stevenson, Mark Osborne
Descrizione
Kung Fu Panda è un film d'animazione del 2008, diretto da Mark Osborne e John Stevenson e prodotto dalla DreamWorks Animation, che racconta le vicende di un panda gigante intento a imparare le arti marziali.
Trama
Po è un panda pigro e imbranato, ma anche di belle speranze, che vive nella Valle della Pace e lavora come cameriere presso il chiosco di spaghetti del padre adottivo, il signor Ping, il quale vorrebbe che Po prendesse il suo posto continuando la tradizione di famiglia di esperti spaghettinari, nonostante il figlio sia pieno di sogni e di desideri sulla sua futura vita da esperto di kung fu. Un giorno, il vecchio Oogway, il più onorevole saggio della Cina e in passato grande maestro di kung fu, chiama a raccolta l'intero villaggio, perché ha deciso di nominare il Guerriero Dragone, cioè il miglior praticante di arti marziali e l'unico degno della Pergamena del Drago, in grado di donare incredibili poteri a chiunque la legga. Per una serie di coincidenze, Po riesce a entrare nel tempio dove si stava svolgendo la cerimonia e incredibilmente viene proclamato Guerriero Dragone da Oogway, con lo stupore del maestro Shifu e dei suoi allievi migliori, i Cinque Cicloni: Tigre, Gru, Vipera, Scimmia e Mantide.
Nel frattempo il guerriero Tai Lung, un ex allievo di Shifu e Oogway, evade dalla prigione in cui era stato rinchiuso venti anni prima per ottenere la Pergamena del Drago. Nel frattempo, Po il nuovo Guerriero Dragone, non riesce a combinare granché nel dojo del maestro Shifu, a causa della sua goffaggine e viene facilmente battuto dai Cinque Cicloni. Nonostante venga odiato e disprezzato dal maestro e dagli allievi, che tentano in tutti i modi di farlo desistere, il panda trova nelle parole di Oogway il coraggio di proseguire e restare (anche dopo che Shifu, dopo il tentativo di addestramento malriuscito, lo calcia letteralmente via dal Palazzo di Giada), e comincia a conoscere meglio i Cinque Cicloni e a farseli amici, scoprendo anche che Shifu aveva cresciuto Tai Lung come un figlio, e che il suo comportamento freddo e distaccato è causato dal suo ruolo nel tradimento di Tai Lung. Poco dopo però, il vecchio maestro Oogway muore a causa dell'età avanzata, facendosi promettere da Shifu che crederà in Po e lo aiuterà a realizzarsi. Ma quando Po viene a sapere che Tai Lung sta tornando per prendersi la Pergamena (e che doveva essere proprio lui ad affrontarlo), cerca di fuggire, ma Shifu, ricordandosi della promessa fatta da Oogway in punto di morte, glielo vieta e durante la sua discussione col panda, scopre che nonostante fosse stato bistrattato dagli altri, era rimasto perché preferiva questo a essere se stesso, mostrando le sue insicurezze e il suo odio di sé stesso, e credeva che Shifu potesse aiutarlo a cambiare.
Non sapendo cosa fare per aiutare Po, Shifu comincia a condividere i suoi dubbi sul poterlo trasformare nel Guerriero Dragone. La mattina dopo, lo trova nella cucina, e dopo averlo visto fare una spaccata perfetta su una mensola per raggiungere un raviolo cinese, Shifu scopre che Po ha del talento innato per il kung fu, se quest'ultimo lo aiuta a mangiare. Dopo averlo accettato come allievo, lo addestra in montagna e grazie a un astuto stratagemma (proibisce a Po di mangiare finché non sarà addestrato), riesce a farlo diventare un abile guerriero.
Intanto, Tai Lung raggiunge i pressi della Valle della Pace e si imbatte nei Cinque Cicloni, che riescono apparentemente ad avere la meglio su di lui, ma quest'ultimo riesce a sconfiggerli sferrando loro un colpo paralizzante ai nervi. Gru, l'unico risparmiato dall'attacco di Tai Lung, li riporta al Palazzo di Giada per avvertire il maestro Shifu. Po rimane dunque la sola speranza rimasta a fermare Tai Lung e la sua follia distruttiva, e adesso si è appena rivelato degno di prendere la pergamena che gli darà il potere che confermerà il suo ruolo da Guerriero Dragone. Purtroppo però tutti i presenti scoprono con orrore e sgomento che la pergamena è in bianco. Shifu, credendo che sia tutto finito, decide di rimanere da solo a combattere Tai Lung per dare il tempo agli allievi di mettere in salvo gli abitanti del villaggio. Mentre si allontana col padre però, Po comprende che il vero potere non viene dalla pergamena, ma dalla volontà di continuare a migliorarsi anche quando si pensa di aver raggiunto i vertici del kung fu; così, riconquistata la fiducia in se stesso, torna al Palazzo di Giada per affrontare Tai Lung.
Shifu combatte contro Tai Lung, venendo sopraffatto, ma quando il suo ex allievo sta per ucciderlo, viene fermato da Po, che ha la pergamena, e lo insegue nel tentativo di impadronirsene. Durante lo scontro, Tai Lung gli ruba la pergamena, ma anche lui, come hanno fatto Po, Shifu e i Cinque Cicloni, scopre che il potere della pergamena è inesistente; furioso, il reietto tenta di uccidere Po colpendolo più volte ai nervi, ma riesce solo a farlo ridere a causa del suo grasso corporeo, e anzi, Po inizia anche a respingerli e sviluppa il suo stile di combattimento personale, per poi portarsi sempre più in vantaggio su Tai Lung, e infine lo sconfigge definitivamente con la mossa segreta del dito Wuxi, che ha imparato da solo, mandandolo nel Regno degli Spiriti.
Ottenuto il rispetto dei Cinque Cicloni come maestro del kung fu, Po torna al Palazzo di Giada, dove trova Shifu ferito gravemente e apparentemente morente, ma in realtà ha solo trovato la pace interiore. Capendo questo, Po decide di sdraiarsi accanto a lui.
Nella scena dopo i titoli di coda, Po e Shifu mangiano insieme sotto una piantina di pesco nata dal seme di Oogway, segno che, come frutto della fiducia di Shifu che ha creduto nel suo allievo, che ha sconfitto Tai Lung riportando la pace, la profezia del maestro si è felicemente avverata.