film Arrivano i prof Sky Cinema Uno 24
Arrivano i prof
Commedia
Commedia con Claudio Bisio e Maurizio Nichetti. Per evitare la chiusura di un liceo che vanta il record di studenti bocciati, il Ministero si affida a un gruppo di stravaganti insegnanti (ITA 2018)
Canale
Sky Cinema Uno 24
Giorno
domenica 14 agosto 2022, 19:15
Durata
105'
Titolo originale
Arrivano i prof
Paese
Italia
Anno
2018
Regia
Ivan Silvestrini
Descrizione
Arrivano i prof è un film del 2018 diretto da Ivan Silvestrini.
Trama
Il Liceo Scientifico Statale Alessandro Manzoni è a rischio chiusura, essendo la peggiore scuola d'Italia con solo il 12% di alunni promossi e diplomati. Per salvare la scuola dalla chiusura, il Provveditore Montini del ministero dell'istruzione, fa un ultimo tentativo per ottenere almeno il 50% di alunni promossi: decide di reclutare come insegnanti (imponendoli al Preside Locatello) i sette professori ritenuti i peggiori d'Italia e ribattezzati "i sette samurai" per avere ciascuno un proprio e poco ortodosso metodo d'insegnamento: Locuratolo, un hippie genio della matematica e dell'informatica, appassionato di videogame; Fanfulla, uno spericolato chimico di poche parole; Melis, un'irascibile insegnante di Inglese; Venturi, una sensuale insegnante di Italiano; Golia, un distruttivo insegnante di Educazione Fisica; Maurizi, un filosofo con problemi comunicativi; e il neolaureato insegnante di Storia Cioncoloni, cresciuto nel mito di Cesare.
A scuola inoltre si conoscono alcuni studenti, tra cui Luca Pagliarulo, intenzionato a godersi la vita e divertirsi, e Camilla Brandolini, ragazza seria e diligente.
Quasi al termine del secondo quadrimestre, dopo una disastrosa prova di simulazione d'esame (con solo il 4% dei promossi), il preside scopre di essere stato imbrogliato e che i professori sono stati inviati dal provveditore Montini apposta per far chiudere il Manzoni: l'uomo, infatti, vuol fare in modo che tutti gli studenti che frequentano il liceo Manzoni o intendono iscriversi ad esso vadano in una scuola privata da lui stesso fondata in una zona prossima a quella dove sorge il liceo e con istruzione virtuale tramite noti attori. Il preside tenta il suicidio ma viene salvato da alcuni professori a cui racconta tutto, infatti erano ignari di essere considerati il peggio del peggio e decidono di recarsi al ministero per rubare le prove dell'Esame di maturità scientifica.
Luca, durante la bravata di buttare una cattedra giù dalle scale, è inseguito dal vice preside, il professor Fabbri, che vuole denunciarlo ma, entrato nello sgabuzzino per scrivere il verbale, scopre il piano dei sette professori scritto su una lavagna e avvisa il preside; questi, per non far saltare il piano dei sette professori, rinchiude Fabbri nello stesso sgabuzzino, così da impedirgli di avvisare la polizia e farà anche in modo di interrompere il segnale cellulare così da impedire le comunicazioni con l'esterno. Fabbri viene liberato dalla bidella solo dopo il fine settimana e dopo essersi nutrito con i resti delle pizze ordinate dai prof; a quel punto si affretta a spedire un fax al Provveditorato per chiedere l'espulsione di Luca dalla scuola, convinto che sia stato lui a rinchiuderlo nel locale per fargli uno scherzo.
Intanto i prof sono tornati dopo il furto delle prove d'esame, che si scoprono essere quelle degli esami di terza media. I sette professori iniziano allora a preparare in modo intensivo gli alunni fino a sottoporli agli esami regolari. Durante l'esame, il provveditore Montini cerca in ogni modo di disturbare gli alunni e il risultato è che soltanto 10 studenti su 21 vengono promossi, percentuale inferiore al 50% stabilito. Lo stesso giorno, però, il Provveditorato manda conferma del fax mandato dal vice preside Fabbri per far espellere Luca: l'ora del fax (a causa della spina staccata e riattaccata quel giorno) conferma che il ragazzo non avrebbe dovuto sostenere l'esame e Luca, in accordo col preside che nel frattempo lo ha ragguagliato sul piano fallito dei sette professori, accetta l'espulsione. Grazie al gesto coraggioso di Luca, la media dei promossi raggiunge il 50% e la scuola è salva. In una scena dopo i titoli di coda, si vede un gruppo di ladri che tentano di rubare le prove d'esame al ministero minacciando l'inserviente, il quale è intento a giocare a carte con il Provveditore, caduto in rovina e ridotto a semplice dipendente a causa del fallimento del suo piano e della scuola privata che aveva fondato.