film Il mondo che verra' Sky Cinema Drama
Il mondo che verra'
Vanessa Kirby, Katherine Waterston e Casey Affleck in un dramma sentimentale. Stati Uniti, 1850: due donne sposate ma infelici stringono tra loro un legame intimo e clandestino (USA 2020)
Canale
Sky Cinema Drama
Giorno
mercoledì 18 maggio 2022, 09:35
Durata
110'
Titolo originale
Il mondo che verrà
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2020
Regia
Mona Fastvold
Descrizione
Il mondo che verrà (The World to Come) è un film del 2020 diretto da Mona Fastvold, tratto dal racconto Il mondo che verrà (2017) di Jim Shepard, anche co-sceneggiatore assieme a Ron Hansen.
Trama
Nel 1856 nella contea di Schoharie, Abigail si appresta a iniziare un nuovo anno nella fattoria in cui vive con il marito Dyer. Mentre riflette sull’anno che verrà, sfogliando le annotazioni del suo diario, si percepisce il forte contrasto tra il comportamento pacato e stoico della donna e le complesse emozioni che affiorano dalle pagine.
All’arrivo della primavera, Abigail incontra Tallie, donna estroversa di straordinaria bellezza, appena trasferitasi con il marito Finney in una fattoria nelle vicinanze. Le due provano a stringere una relazione, riempendo un vuoto nelle loro vite di cui non conoscevano l’esistenza.
Il film segue, pagina dopo pagina, al ritmo di una confessione dopo l’altra scritta su carta è narrata su schermo, il crescere di sentimenti liberatori, sempre più intensi e inattesi che uniscono Abigail a Tallie al punto da rendere l’esistenza dei rispettivi mariti una presenza ostacolante, chi attivamente come Finney, marito di Tallie, burbero e accecato dai precetti contenuti nella Bibbia e chi più passivamente come Dyer, marito di Abigail che arriverà ad accompagnare la moglie quando Tallie e Finney si trasferiranno da tutt’altra parte, nei pressi di Syracuse (nello stato di New York).
La consapevolezza dell’amore di Abigail per Tallie, diventa sempre più forte e fuorviante nei momenti di lontananza tra le due donne, quando Abigail non riesce a capire che fine abbia fatto Tallie, dove sia andata trovando nella sua precedente casa un fazzoletto sporco di sangue che induce Abigail a coinvolgere anche lo sceriffo. Successivamente, riceve una lettera proprio da Tallie che la mette al corrente di quanto le è successo, confessandole pensieri e sentimenti che il tempo e la distanza non le ha dato modo di confessare ad Abigail.
Il ricongiungimento avviene ma per Abigail è troppo tardi; quando riesce ad arrivare da Tallie, dopo tre giorni di viaggio, trova davanti a casa Finney, alienato e Tallie, già morta per le conseguenze di una malattia non curata.
Affranta dall’amore perduto, in un ultimo dialogo tra Abigail e Dyer, lui le ricorda che “l’immaginazione può sempre essere coltivata”.