film Airport '80 Sky Cinema Suspense
Airport '80
Alain Delon nel quarto capitolo dell'avvincente serie. Un potente uomo d'affari vuole abbattere l'aereo su cui viaggia una giornalista, in possesso di prove schiaccianti contro di lui (USA 1979)
Canale
Sky Cinema Suspense
Giorno
lunedì 31 gennaio 2022, 21:00
Durata
120'
Titolo originale
Airport '80
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
1979
Regia
David Lowell Rich
Voto
4.4 / 10
Descrizione
Airport 80 (The Concorde ... Airport '79) è un film catastrofico del 1979 diretto da David Lowell Rich e tra gli altri interpretato da Alain Delon, Susan Blakely, George Kennedy e Sylvia Kristel. È l'ultimo episodio ufficiale della serie di pellicole iniziata con Airport. L'aereo utilizzato per le riprese del film, il Concorde, esemplare F-BTSC, è, per ironia della sorte, lo stesso aereo dell'incidente del volo Air France 4590 avvenuto il 25 luglio 2000.
Trama
Un Concorde, al comando dei piloti Paul Metrand e Joe Patroni, sta per partire dall'aeroporto Dulles di Washington (nel doppiaggio italiano più volte pronunciato "Dallas", come la città texana), diretto a Mosca per un volo inaugurale, in vista dei Giochi Olimpici del 1980 che si svolgeranno proprio in terra sovietica. Fra i passeggeri c'è una nota giornalista, Maggie Whelan, che ha acquisito quasi per caso dei documenti che provano che il potente uomo d'affari Kevin Harrison (con il quale lei ha anche una relazione) è un trafficante di armi.
Per evitare di essere smascherato davanti al mondo intero, Harrison decide di far abbattere l'aereo sperando così di eliminare la sua amante, ormai divenuta scomoda. Il primo tentativo, effettuato con un missile terra-aria, va a vuoto; il Concorde riesce a non farsi colpire e il razzo viene abbattuto da due F-15 dell'aviazione americana. Il secondo tentativo ha luogo sull'Oceano Atlantico mentre il Concorde si sta avvicinando alla Francia; un caccia F-4 Phantom attacca l'aereo, ma anche questa volta la bravura dei piloti nonché l'immediato intervento della difesa aerea francese con i suoi Mirage F1, evitano la tragedia ed il Concorde, pur lievemente danneggiato, riesce ad atterrare al previsto scalo intermedio di Parigi (dove viene consegnato con successo un organo da trapiantare ad un bambino).
Il giorno dopo si riparte per Mosca, ma non è ancora finita, perché Harrison ha fatto eseguire un nuovo, disperato, sabotaggio. In pieno volo si apre il portello del vano bagagli, che crea una decompressione a bordo dell'aereo che, irrimediabilmente squarciato sul fondo, deve così effettuare un atterraggio di fortuna sulla neve fra le Alpi austriache. L'impresa sembra disperata ma alla fine, sia pur con molte difficoltà, il tentativo riesce e tutti usciranno sani e salvi dall'aereo prima che quel che rimane del velivolo salti in aria. Harrison si sottrarrà alla giustizia togliendosi la vita.