film In linea con l'assassino - phone booth Sky Cinema Suspense
In linea con l'assassino - phone booth
Lezione di suspense nel thriller con Colin Farrell e Forest Whitaker. New York: un cecchino tiene sotto tiro un uomo in una cabina telefonica: se interrompera' la conversazione sara' ucciso (USA 2002)
Canale
Sky Cinema Suspense
Giorno
mercoledì 08 dicembre 2021, 08:20
Durata
85'
Titolo originale
In linea con l'assassino
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2002
Regia
Joel Schumacher
Voto
7.0 / 10
Descrizione
In linea con l'assassino (Phone Booth) è un film del 2002 diretto da Joel Schumacher.
Trama
New York. Stuart "Stu" Shepard è un giovane manager di terz'ordine che fa di tutto per sembrare importante a chi gli sta intorno, basando il tutto su una serie infinita di bugie e sotterfugi. Ogni giorno va nella medesima cabina telefonica nel cuore di Manhattan per telefonare a Pam, una giovane ragazza di provincia arrivata in città per tentare la carriera di attrice: Stu le ha fatto grandi promesse ma in realtà vorrebbe soltanto intraprendere una relazione extraconiugale con lei, all'insaputa di sua moglie Kelly.
Al termine della chiamata Stu sta per andarsene, ma improvvisamente sente il telefono squillare; incuriosito, risponde: dall'altra parte della cornetta c'è uno squilibrato armato con un fucile di precisione che gli dice di tenere la cabina sotto tiro da un edificio vicino e che minaccia di ucciderlo qualora riagganci e se ne vada. Lo sconosciuto sa molte cose di Stu, compreso il fatto che vuole tradire la moglie, e gli chiede di fare chiarezza sia con lei che con Pam. Il killer dimostra di fare sul serio uccidendo un uomo vicino alla cabina, ma astutamente riesce a far sì che l'omicidio appaia colpa di Stu. Il gioco psicologico del killer prosegue anche con l'arrivo della polizia, dei media, di Kelly e di Pam.
Alla fine la polizia riesce a capire dove si trova il killer e, una volta arrivati sul posto, trovano un uomo in una pozza di sangue; viene identificato da Stu, il quale asserisce di aver avuto un litigio con lui proprio quella mattina. In realtà altri non è che un depistaggio poiché, quando Stu viene liberato e portato nell'ambulanza, il vero killer si fa vivo e (mentre Stu è sotto l'effetto di un potente sedativo per calmarlo dallo stress) gli parla rivelando che il suo operato aveva un'insospettata valenza morale: se Stu avesse continuato a mentire, come aveva fatto sino a quel momento, lui si sarebbe rifatto vivo e l'avrebbe ucciso. Stu avrebbe dovuto, dunque, essere sincero con se stesso e con le persone che gli stavano accanto per avere salva la vita.