film Argo Sky Cinema 2
Argo
3 Oscar e 2 Golden Globe al thriller diretto e interpretato da Ben Affleck. Iran, 1979: uno specialista della Cia attua un geniale piano per liberare un gruppo di ostaggi (USA 2012)
Canale
Sky Cinema 2
Giorno
giovedì 02 dicembre 2021, 11:55
Durata
125'
Titolo originale
Argo
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2012
Regia
Ben Affleck
Voto
7.7 / 10
Descrizione
Argo è un film del 2012 diretto e interpretato da Ben Affleck.
Trama
Nel corso della rivoluzione islamica di Teheran, il 4 novembre 1979 alcuni militanti fanno irruzione all'ambasciata statunitense prendendo in ostaggio 52 persone del corpo diplomatico; riescono a sfuggire alla cattura solo 6 funzionari, che si rifugiano presso la residenza dell'ambasciatore del Canada Ken Taylor. Conscio del fatto che i rivoluzionari iraniani ben presto potrebbero rintracciare e catturare i fuggitivi, il governo statunitense (in collaborazione con le autorità canadesi) incarica l'agente della CIA Tony Mendez, esperto di operazioni sotto copertura, di organizzare un piano di liberazione. Egli è cinico e critico verso le idee che gli vengono proposte, finché un giorno viene ispirato dal figlio, che stava guardando Anno 2670 - Ultimo atto; pianifica così una missione di copertura nella quale i fuggitivi fingeranno di essere una troupe cinematografica canadese che sta esplorando dei paesaggi "esotici" per la realizzazione di un film di fantascienza.
Mendez e il suo supervisore Jack O'Donnell contattano John Chambers, un make-up artist di Hollywood che aveva già collaborato in precedenza con la CIA per dei travestimenti. Chambers li mette in contatto con il produttore cinematografico Lester Siegel, con il quale ha costruito un falso studio cinematografico, pubblicizzano la loro missione camuffata e insieme riescono a ottenere il consenso per sviluppare Argo, il loro film epico di fantascienza ispirato al libro di Roger Zelazny Signore della luce, tutto per dare credibilità alla copertura. Nel frattempo, i fuggitivi iniziano a essere sempre più nervosi per via del lungo periodo di tempo trascorso costantemente all'interno della casa dell'Ambasciatore e anche perché sanno che i rivoluzionari iraniani stanno cercando di ricostruire i documenti personali delle persone che erano nell'ambasciata che erano stati triturati poco prima della cattura, e quindi potrebbero presto avere i loro nomi e foto e ricercarli.
Sotto mentite spoglie del produttore di Argo, Mendez atterra in Iran e riesce finalmente a raggiungere i fuggitivi; fornisce loro passaporti canadesi e falsi documenti d'identità per superare il controllo all'aeroporto di Teheran. Nonostante siano tutti dubbiosi del piano di Mendez, i fuggitivi decidono di accettarlo come l'unica possibilità, pur sapendo di mettere a rischio le proprie vite, dato che ormai la polizia era sulle loro tracce. Durante una "visita" al bazar, vengono inizialmente presi di mira da una furibonda folla di iraniani sospettosi, ma riescono a non perdere la copertura della missione. A Mendez viene riferito che l'operazione è stata cancellata per evitare conflitti su un'altra azione in corso, denominata Eagle Claw. Ma egli non demorde e costringe O'Donnell a ottenere di nuovo in fretta l'autorizzazione per la missione e avere dei biglietti per il volo da Teheran su un aereo Swissair.
All'aeroporto la tensione sale quando il gruppo di Mendez viene controllato all'ultimo istante da una pattuglia iraniana. Alla fine riescono a prendere l'aereo prima dell'intervento della polizia iraniana che aveva scoperto l'inganno. Per proteggere gli ostaggi rimasti a Teheran da ritorsioni, ogni coinvolgimento degli Stati Uniti nel salvataggio viene negato, dando pieno credito all'esecutivo Canadese e al suo Ambasciatore (che aveva lasciato l'Iran con la moglie su ordine del suo governo contemporaneamente allo svolgimento dell'operazione). La loro governante iraniana, che sapeva della reale identità degli americani e aveva mentito ai rivoluzionari per proteggerli, riesce a riparare in Iraq sottraendosi così alla probabile vendetta. Mendez viene insignito della Intelligence Star per le sue imprese coraggiose. Il film si chiude con l'audio di un discorso dell'ex presidente Carter riguardo l'operazione Canadian Caper.