film Benvenuti al sud Sky Cinema Collection
Benvenuti al sud
Commedia campione d'incassi con Claudio Bisio e Alessandro Siani, remake di 'Giu' al Nord'. Trasferito per punizione nel Cilento, un impiegato milanese sara' rapito dalla vitalita' del posto (ITA 2010)
Canale
Sky Cinema Collection
Giorno
martedì 30 novembre 2021, 15:55
Durata
110'
Titolo originale
Benvenuti al Sud
Paese
Italia
Anno
2010
Regia
Luca Miniero
Voto
6.5 / 10
Descrizione
Benvenuti al Sud è un film del 2010 diretto da Luca Miniero, remake del film francese del 2008 Giù al Nord di Dany Boon.
Trama
Alberto Colombo, direttore di un ufficio postale della Brianza, si vede respingere una domanda di trasferimento a Milano, l'ennesima che aveva presentato, in quanto preceduto in graduatoria da un collega disabile.
Desideroso di esaudire il sogno della moglie Silvia di vivere nel capoluogo lombardo per soddisfare le sue aspettative di vita più ambiziose, comprese quelle relative al futuro del loro figlioletto Chicco, Alberto decide di fingersi paraplegico a sua volta per tentare di ottenere l'agognato posto: l'inganno viene però maldestramente scoperto e svelato da lui stesso, proprio davanti all'ispettore inviato a controllare il suo handicap. Come unica alternativa a un licenziamento certo, l'uomo è quindi costretto ad accettare sì un trasferimento, ma nella parte opposta del Paese, in Cilento, a dirigere l'ufficio del piccolo paese di Castellabate.
Prima di partire verso la nuova destinazione, Alberto prende superficialmente informazioni sulle condizioni di vita nel Meridione presso alcuni amici: viene messo così in guardia da tutte le problematiche pregiudizievoli, umane e ambientali (tra cui la criminalità diffusa, la difficile gestione dei rifiuti e l'afoso clima), che dovrà affrontare nella nuova sede. Tutti questi moniti, espressi da persone che al Sud avevano già vissuto, non fanno altro che aumentare preoccupazioni e precauzioni che l'uomo va ad adottare. Invece, una volta giunto a Castellabate, pur dopo essere incorso in alcune peripezie, Alberto — grazie al postino Mattia Volpe e ai colleghi Maria, Costabile Piccolo e Costabile Grande — finisce per apprezzare le bellezze e le abitudini del paesino campano, caratterizzato da un clima mite, da luoghi ameni e pittoreschi e da simpatia e generosità da parte dei residenti, ambientandosi in fretta allo stile di vita locale e scoprendo come le idee sul Mezzogiorno, sue e dei suoi conoscenti, fossero solo stereotipi.
Intanto, l'uomo tiene nascosta la realtà a Silvia, persona poco aperta ai cambiamenti e piena di pregiudizi verso il Sud. Pensando di poter migliorare il loro rapporto, racconta esattamente l'opposto di quello che sta vivendo, accondiscendendo agli stereotipi a cui la moglie e la sua cerchia di amici sono affezionati. Un giorno, però, Silvia decide di andarlo a trovare, mettendo così Alberto in grave imbarazzo con gli amici, ai quali deve giocoforza confessare le bugie raccontate alla consorte sul Meridione. Sebbene all'inizio amareggiati e arrabbiati con lui, questi decidono di aiutarlo a sua insaputa, facendo in modo che Silvia, una volta giunta a Castellabate, veda avverarsi tutte le menzogne sentite dal marito, organizzando una sceneggiata atta a mostrare il paesino come caotico, fatiscente e in mano alla criminalità. L'inevitabile venuta a galla della verità porta Silvia a diventare furiosa, minacciando la separazione.
Nel frattempo, Alberto si prodiga nel far riavvicinare Mattia alla collega ed ex fidanzata Maria. Proprio Mattia rivela l'infondatezza delle illazioni della moglie su una sua relazione con la bella collega Maria: Silvia alla fine perdona il marito e si trasferisce per i due anni successivi a Castellabate assieme al figlio Chicco. La permanenza al Sud si rivela un'esperienza fantastica, che sarà difficile da dimenticare per la famiglia Colombo, al punto che, quando finalmente Alberto riceve la tanto attesa lettera di trasferimento a Milano, quasi se ne rammarica. In procinto di ripartire per il Nord, Alberto è sì contento per il ritorno a casa e per aver ottenuto il posto che desiderava, ma allo stesso tempo triste nel dover lasciare la bella e tranquilla Castellabate, da cui parte per la sua nuova destinazione con tutta la famiglia.