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film 47 ronin Sky Cinema Uno 24

47 ronin

47 ronin
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Viaggio nella mitologia giapponese con Keanu Reeves. Il mezzosangue Kai si unisce a un esercito di samurai pronti a vendicare il loro padrone, obbligato a suicidarsi dal tiranno Lord Kira (USA 2013)

Canale

Sky Cinema Uno 24

Giorno

lunedì 01 novembre 2021, 08:00

Durata

120'

Titolo originale

47 Ronin

Paese

Stati Uniti d'America

Anno

2013

Regia

Carl Rinsch

Voto

6.3 / 10

Descrizione

47 Ronin è un film del 2013 diretto da Carl Rinsch e con protagonisti Keanu Reeves, Cary-Hiroyuki Tagawa, Hiroyuki Sanada e Rinko Kikuchi. La sceneggiatura del film, scritta da Chris Morgan e Hossein Amini, si basa sulla vera storia dei quarantasette ronin, un gruppo di samurai che nel diciottesimo secolo si opposero allo shōgun per vendicare l'uccisione del loro daimyō.

Trama

Giappone feudale. Kai è un ragazzo emarginato, mezzo giapponese e mezzo inglese, che vive nel dominio di Akō, dominato dal benevolo Asano Naganori, che lo adottò quando era poco più che un ragazzino. Kai prova un amore reciproco per Mika, la figlia di Asano, nonostante il giovane non sia molto considerato dai samurai del di lei padre data la sua discendenza di sangue misto. Prima di essere ricevuto dallo Shōgun, Tokugawa Tsunayoshi, Asano viene visitato dal maestro delle cerimonie dello Shōgun, Lord Kira, che vuole prendersi il dominio di Akō per sé. Kira si serve dell'aiuto di una kitsune mutaforma di nome Mizuki, la quale manda un Kirin (un drago di fulmini) a uccidere Asano nella foresta della regione. Asano e i suoi samurai combattono duramente contro il mostro, che verrà poi ucciso da Kai. Durante la visita dello shōgun, Kai riconosce Mizuki, grazie al colore degli occhi, come la volpe bianca incontrata nel bosco, e in seguito tenta invano di avvertire Kuranosuke Oishi, principale consigliere di Asano, del pericolo. Più tardi, Kira propone un duello per il diletto dello Shōgun, tra il suo migliore guerriero, un Samurai Golem gigante, contro un guerriero a scelta di Asano, ma prima che il duello inizi, Mizuki usa la sua magia per mettere fuori gioco il campione di Asano, al che Kai indossa in gran segreto la sua armatura e combatte al suo posto; il giovane perde comunque il duello e viene poi scoperto e quindi condannato dallo Shōgun a essere percosso. La stessa notte, Asano, colpito da una nuova stregoneria di Mizuki, vede Kira stuprare sua figlia Mika, e preso dall'ira attacca un Kira disarmato; rinsavito, viene subito scoperto dalle guardie, e lo Shōgun lo condanna a morte tramite il seppuku, per poi concedere il suo dominio di Akō a lord Kira, il quale ottiene anche la mano di Mika, che però lo sposerà dopo un anno di pianto. Sempre lo Shōgun esilia poi Oishi e i suoi uomini, riducendoli a ronin, e proibisce loro di vendicare la morte di Asano. Per assicurarsi che i rōnin non interferiscano con i suoi piani, Kira imprigiona Oishi in una fossa, nel tentativo di distruggere il suo spirito. Passa quasi un anno, e Oishi viene liberato dagli uomini di Kira, da cui viene a sapere del tradimento del loro signore, il quale ha usato la stregoneria di Mizuki per provocare la caduta di Asano; si riunisce così alla sua famiglia, e chiede al figlio Chikara di aiutarlo a riunire i rōnin dispersi, tra cui Kai, che è stato tratto come schiavo nella colonia olandese di Dejima e costretto a combattere come tale nelle prigioni di combattimento, finché non viene salvato da Oishi in persona. Riconoscente, Kai lo porta nella Foresta dei Tengu, un luogo mistico da cui fuggì quando era bambino, e dove dovrebbero recuperare delle spade abbastanza potenti da sconfiggere la strega, e gli consiglia di non estrarre mai la sua spada finché si trova nel tempio dei Tengu. Mentre Oishi supera appena l'ingresso, Kai entra nel cuore del tempio, dove si ritrova faccia a faccia con Lord Tengu, suo antico maestro delle sue arti marziali. Mentre Kai e Tengu si affrontano in una battaglia di volontà, Oishi vede, in un'illusione, i suoi uomini che vengono trucidati dai Tengu, ma riesce a resistere alla tentazione di estrarre la sua spada. Sia Kai che Oishi riescono nei loro compiti, e Lord Tengu dona le sue spade ai due e a tutti i rōnin che li seguono. Confidando nelle loro nuove armi, i rōnin pianificano un attacco contro Kira, che si trova in pellegrinaggio in un santuario dove cerca una benedizione per il matrimonio con Mika, ma la processione si rivela una trappola, e i rōnin sono decimati dalla trappola ordita da Mizuki. Questa, credendoli tutti morti, prende la spada di Oishi e la presenta a Kira come trofeo, per poi deridere Mika delle morti dei rōnin e tentare di provocare il suo suicidio. Ma Oishi, Kai e altri rōnin sopravvissuti si riuniscono per vendicarsi. Giunti al castello di Kira, Oishi, Kai e metà dei rōnin si travestono da musicisti, e distraggono gli uomini di Kira permettendo agli altri rōnin di scalare le mura del castello e riunirsi con i compagni; tutti insieme, i rōnin attaccano l'esercito di Kira, menando strage. Mentre Oishi combatte contro Kira, Kai e Mika vengono attaccati da Mizuki, che si trasforma in un drago. Kai usa la sua spada e i mistici poteri dei Tengu per ucciderla, mentre Oishi uccide e decapita Kira, mostrandone la testa mozzata ai suoi uomini, i quali si arrendono alla vista del loro signore morto. Dopo la vittoria, tutti i rōnin, tra cui Kai e Oishi, si arrendono all'autorità dello Shōgun, e questi li condanna a morte in quanto hanno apertamente violato il suo divieto di vendicare Asano, ma, sapendo che hanno seguito i principi del codice del Bushido nelle loro azioni, li ritratta come samurai e concede loro una morte tramite il seppuku e l'onore di essere sepolti con il loro maestro Asano. Restituisce poi Akō a Mika e Chikara, perché entrambi possano mantenere e proseguire i legami di sangue e la progenie di Oishi per le generazioni a venire.
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