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film Creed - nato per combattere TV8

Creed - nato per combattere

Creed - nato per combattere
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Regia di R. Coogler, con S.Stallone, M.B.Jordan; USA 2015 (150 min). Cinema8 - Lo spin-off di 'Rocky' e' la storia di Adonis Creed, figlio illegittimo del grande Apollo che non ha mai conosciuto. Deciso a diventare un pugile, Adonis si rivolgera' a Rocky Balboa. Prox Ep. Cinema8 3 ott 16:00. Rep. 3 ott 0:45

Canale

TV8

Giorno

martedì 28 settembre 2021, 23:45

Durata

150'

Titolo originale

Creed - Nato per combattere

Paese

Stati Uniti d'America

Anno

2015

Regia

Ryan Coogler

Voto

7.6 / 10

Descrizione

Creed - Nato per combattere (Creed) è un film del 2015 diretto da Ryan Coogler, con protagonisti Michael B. Jordan e Sylvester Stallone.

Trama

Adonis Johnson, di 13 anni nel 1998, è il figlio illegittimo del grande pugile Apollo Creed. Non avendo mai conosciuto suo padre e dopo un'infanzia difficile tra assistenti sociali e riformatori, in seguito alla prematura morte della madre, cresce a casa di Mary Anne, la vedova di Apollo, che lo accoglie come un figlio per 17 anni in California. Nel 2015, col tempo passato, il trentenne Adonis si accorge di amare il pugilato proprio come il padre e inizia a combattere con il cognome della madre per guadagnarsi merito senza paragoni ingombranti. Disputa piccoli incontri a Tijuana (Messico) e nutre un grande interesse per le leggendarie sfide tra suo padre e Rocky Balboa. Dopo essere tornato in California ed aver lasciato il lavoro di brillante impiegato di azienda, appena dopo aver ottenuto un'importante promozione, comunica alla matrigna la volontà di intraprendere la carriera di pugile professionista. Lei non è d'accordo con questa scelta, in quanto ancora traumatizzata dalla morte del marito e preoccupata per la vita di suo figlio. Adonis decide comunque di tentare questa strada: si trasferisce a Filadelfia e si mette sulle tracce dello storico rivale del padre, Rocky Balboa, il quale rimasto solo dopo il matrimonio del figlio e la morte di Paulie, ha deciso di trasferirsi in Canada. Una sera, poco dopo il suo arrivo in città, si presenta all'Adrian's, il ristorante di Rocky, e gli rivela la sua identità, chiedendogli di poterlo allenare. Questi inizialmente rifiuta dicendo che col pugilato ha chiuso e sta per andare in pensione anche con il ristorante, ma la conoscenza di molte questioni segrete da parte di Adonis, legate a Rocky ed Apollo, stuzzicano in Balboa un leggero interesse e un po' di curiosità. Adonis, dopo essersi allenato da solo in quella che fu la palestra di Mickey, riesce a convincere lo stallone italiano ad allenarlo. Rocky segue molto Adonis, migliorandolo fino a fargli vincere un importante incontro contro il quarto pugile più forte al mondo. Intanto Adonis si innamora di Bianca, brillante cantante con cui lega molto e che diventa la sua ragazza. Il mondo inizia a conoscerlo e soprattutto a scoprire la sua vera identità come figlio naturale del grande Apollo. È per questo motivo che il manager dell'inglese Ricky Conlan, campione del mondo dei mediomassimi, gli propone un incontro a condizione che Adonis utilizzi il cognome paterno, al chiaro scopo di farne un grande evento mediatico. Spinto dall'orgoglio per il fatto che Conlan lo provochi pubblicamente definendolo "finto" perché è diventato famoso solo per le sue origini, Adonis accetta. Ormai affezionato a Rocky, si trasferisce a vivere da lui in modo che lo possa allenare più da vicino. Rocky però, durante una sessione di allenamento, viene colpito da un malore. Soccorso dal suo allievo, viene subito ricoverato in ospedale e apparentemente sembra stare meglio, ma nei giorni successivi viene richiamato e uno dei medici gli rivela che dalle analisi hanno scoperto un linfoma non Hodgkin. La prima reazione di Rocky è quella di non volersi curare, memore della sofferenza che Adriana ha dovuto passare con la chemioterapia, che comunque non l'ha salvata dalla malattia. Quando Adonis lo viene a sapere, sconvolto, convince l'allenatore a ripensarci, incoraggiandolo a combattere le loro personali battaglie insieme. Dopo una dura sessione di allenamenti che accompagnano le cure di Rocky, Adonis Creed sale sul ring a Liverpool nel Goodison Park per affrontare il suo iridato rivale. Tutto il mondo sta assistendo alla sfida; persino Mary Anne da casa è pronta ad incitarlo. Inizia così il match, che viene affrontato dai due contendenti in uno scontro estenuante. Adonis ha un occhio chiuso e si trova in difficoltà. Ma Rocky, orgoglioso di quello che il ragazzo è diventato, lo ringrazia per non averlo abbandonato ed averlo convinto a non mollare, e gli chiede di fare lo stesso. Incoraggiato, Adonis continua a combattere senza sosta e riesce a resistere, finché un colpo ben assestato del campione non lo fa crollare a terra. Quando tutto sembra perduto, Adonis ha una visione delle persone più importanti per lui, tra cui Apollo, e, più determinato che mai, riesce a rialzarsi e, alla fine, a mandare al tappeto l'avversario. Nonostante tutto, per soli trenta secondi Creed non riesce ad ottenere il KO. Si va dunque ai voti e per i giudici è Conlan a trionfare, ma Adonis conclude da vero trionfatore morale e viene sostenuto da Bianca e Rocky. Il campione si congratula con Creed per la sua tenacia e gli consiglia di non smettere con il pugilato. La folla lo acclama chiamandolo con il cognome di suo padre, e tutti capiscono che il futuro del pugilato è suo. Al termine dell'incontro, Creed e Balboa, insieme, salgono la celebre scalinata del Philadelphia Museum of Art, per guardare la città da lontano e soffermarsi sulla loro vita.
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