film Run Primafila 1
Run
Sarah Paulson e Keira Allen in un thriller su un insano legame fra madre e figlia. Costretta a vivere su una sedia a rotelle, Chloe riceve le amorevoli cure di sua madre Diane. Ma dietro quell'asfissiante senso di protezione si nasconde una verita' troppo brutta per essere vera. (2020) di Aneesh Chaganty con Sarah Paulson, Kiera Allen.
Canale
Primafila 1
Giorno
lunedì 27 settembre 2021, 16:30
Durata
86'
Titolo originale
Run
Paese
Stati Uniti d'America
Anno
2020
Regia
Aneesh Chaganty
Descrizione
Run è un film del 2020 diretto da Aneesh Chaganty.
Trama
Una donna, Diane, osserva nell'incubatrice la bambina che ha partorito piangere per delle malformazioni congenite che le causano dolore.
17 anni dopo Diane ha cresciuto sua figlia Chloe, in cura per diabete, asma, problemi cardiaci e costretta su una sedia a rotelle. La ragazza è stata educata a casa dalla madre e ad eccezione del postino non ha mai avuto contatti con l'esterno. Le due sono in attesa di una lettera di accettazione da parte di un college per Chloe.
Un giorno la ragazza frugando nella busta della spesa in cerca di cioccolata, di cui è golosa, scopre un flacone di pillole a nome della madre. Controllando gli altri flaconi scopre che tutte le medicine che prende sono in realtà prescritte per Diane e in segreto smette subito di assumerle.
Non avendo accesso a internet, con uno stratagemma Chloe riesce a scoprire che la pillola per il cuore che prende non è quello che credeva e scopre che si tratta di lidocaina per cani, che se assunta dall'uomo provoca tra le altre cose l'intorpidimento delle gambe, di cui lei soffre. La scoperta le causa un attacco d'asma in pubblico. Chloe si sveglia la mattina dopo nella sua stanza, chiusa a chiave, ma riesce a fuggire trascinandosi sul tetto per poi rompere una finestra ed entrare.
Fuori dalla camera scopre, dopo aver avuto un altro attacco d'asma e sempre più consapevole di cosa sia stato costruito intorno a lei, che la madre ha tagliato i cavi del montascale e del telefono, per evitare di farle avere contatti con l'esterno. Chloe riesce ugualmente a uscire e a trovare protezione dal postino che stava andando verso casa sua. Sopraggiunge però Diane che, uscita a cercare una soluzione per la situazione creatasi a casa, uccide Tom il postino e riporta Chloe a casa, chiudendola nel seminterrato. Qui la ragazza trova una lettera di accettazione al college, una foto di lei da bambina in piedi sulle sue gambe, un certificato di morte della vera figlia di Diane, scomparsa dopo solo 2 ore di vita con il suo stesso nome, e un articolo di giornale che parla di una bambina rapita dall'ospedale quando era ancora in fasce.
Capisce così di essere stata drogata durante tutto il tempo e che tutti i problemi che crede di avere sono in realtà gli effetti collaterali delle pillole che la donna le ha fatto ingerire fin da piccola. Diane l’ha rapita e allevata appena nata spinta dalla sua ossessione di essere madre a tutti i costi e traumatizzata dalla morte del suo neonato. Chloe, per fuggire dal seminterrato dove è stata rinchiusa, ingerisce un organofosforato, cosa che la costringe a essere ricoverata in ospedale in fin di vita. Appena la giovane si riprende, Diane tenta di rapirla nuovamente, ma viene fermata in tempo dagli agenti di sicurezza.
Sette anni dopo, ancora con difficoltà di movimento e, sebbene possa camminare per brevi tratti con l'ausilio di un bastone, su una sedia a rotelle, va a trovare Diane in un istituto dove la donna è costretta a letto e impossibilitata a muoversi. Qui, le parla della quotidianità del suo lavoro da chirurgo e le fa ingerire 3 pillole di lidocaina per cani, la stessa che per anni ha dovuto prendere lei e che le ha causato l'intorpidimento degli arti inferiori impossibilitandole il movimento.