fiction Nero a metà s2e11 - verità nascoste Rai Premium
Nero a metà s2e11 - verità nascoste
Un ragazzo chiede informazioni a medicina legale sulla causa della morte di un amico e pochi giorni dopo viene trovato morto anche lui. Nel covo che credevano di Imardi i nostri trovano il suo cadavere: qualcuno lo ha murato vivo. Carlo e i suoi riprendono da capo l'indagine e arrivano a Leonardo Sfera che Marta, Muzo e Nusco molti anni prima hanno arrestato per l'omicidio della fidanzata.
Canale
Rai Premium
Giorno
venerdì 20 agosto 2021, 23:15
Durata
60'
Titolo originale
Nero a metà
Paese
Italia
Regia
Marco Pontecorvo
Descrizione
Nero a metà è una serie televisiva italiana diretta da Marco Pontecorvo e trasmessa dal 19 novembre 2018 in prima serata su Rai 1.
Trama
L'ispettore Carlo Guerrieri del commissariato del Rione Monti nelle sue indagini è affiancato dal ventottenne Malik Soprani, un vice ispettore appena diplomato all'accademia, e dalla figlia Alba, preparato medico legale dell’Istituto di Medicina legale guidato dalla sua mentore Giovanna Di Castro. Malik è originario della Costa d'Avorio, è stato adottato da Alice e così è cresciuto e ha studiato in Italia divenendo cittadino italiano. La sua presenza porterà scompiglio all'interno del commissariato e per lui Alba proverà forti sentimenti, nonostante sia fidanzata con Riccardo con il quale è appena andata a convivere. Carlo viene dalla strada, non ha fatto una grande carriera, è testardo e ribelle ma molto protettivo con la figlia che ha cresciuto da solo (è rimasto vedovo di Clara quando Alba aveva un anno e da anni è amante dell'edicolante Cristina) mentre il giovane collega è ambizioso e brillante e i due dovranno per forza di cose andare d'accordo. La squadra è completata da: Mario Muzo, sovrintendente capo originario di Napoli e molto amico di Carlo; Cinzia Repola, sovrintendente che essendo incinta è relegata a ruoli di ufficio; Marco Cantabella, giovane agente scelto molto disponibile e compagno di accademia di Malik; e Micaela Carta, affascinante dirigente della Squadra Mobile che ha preso il posto di Santagata.