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film Swallow Sky Cinema Due 24

Swallow

Swallow
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Dramma psicologico con Haley Bennett. Una giovane sposa che sembra avere tutto, sfoga il suo turbamento interiore assecondando l'insana pulsione di ingerire oggetti non commestibili (USA 2019)

Canale

Sky Cinema Due 24

Giorno

giovedì 05 agosto 2021, 23:50

Durata

100'

Titolo originale

Swallow

Paese

Stati Uniti d'America

Anno

2019

Regia

Carlo Mirabella-Davis

Voto

6.5 / 10

Descrizione

Swallow è un film thriller psicologico del 2019 scritto e diretto da Carlo Mirabella-Davis, al suo debutto alla regia.

Trama

Hunter è una giovane casalinga moglie di Richie, un rampollo esclusivamente interessato alla propria carriera e alla propria immagine. Hunter è trattata da tutti con sufficienza, e inizia a ricevere attenzioni solo nel momento in cui scopre di essere incinta. Durante un incontro con Katherine e Michael, genitori di Richie, la suocera le regala un libro riguardante la gravidanza e la futura vita da madre. Hunter, sfogliandolo, s'imbatte in una frase che la colpisce particolarmente: «Fa' ogni giorno qualcosa di imprevedibile!». Questa frase risveglia qualcosa in Hunter che la porta a sviluppare una vera e propria compulsione nell'ingoiare oggetti di varie forme e materiali. Durante un'ecografia per il bambino, l'infermiera e così anche Richie si accorgono degli oggetti che Hunter non è riuscita a espellere, ricoverandola d'urgenza per un'operazione chirurgica. Dopo questo evento Richie decide di ingaggiare Luay, un infermiere di origine siriana, per controllare la moglie durante la sua assenza, e di mandare Hunter da una psicoterapeuta per indagare sulle origini di questa compulsione. Dalle sedute con la terapista risulta evidente che la compulsione è scaturita da un complesso di inferiorità consolidatosi a partire dall'infanzia sino all'età adulta di Hunter, la quale infine rivela di non aver mai incontrato il padre biologico, anche se conosce il suo nome e conserva una sua foto. L'origine di questo complesso è da attribuire alle circostanze del suo concepimento: infatti Hunter è il frutto di uno stupro. Sua madre Jill, profondamente religiosa, non ha abortito e ha cresciuto Hunter in un ambiente apparentemente felice con il patrigno e la sorellastra. Hunter verrà però considerata per tutta la sua infanzia la figlia di serie B, vedendo la madre mettere sempre al primo posto la sorellastra. Per un breve periodo Hunter sembra migliorare, sino a quando scopre che Alice, la terapeuta, sta rivelando gli argomenti delle sedute al marito, il quale in tal modo scopre la storia dello stupro. Hunter ha dunque un nuovo crollo psicologico e ciò la porta a ingoiare un piccolo cacciavite, rischiando il soffocamento. La donna viene nuovamente operata, e i genitori di Richie la costringono a recarsi in una casa di cura minacciandola che altrimenti il marito avrebbe chiesto il divorzio. Grazie all'aiuto di Luay, affezionatosi a lei, Hunter riesce a fuggire vivendo per un paio di giorni in un motel. La donna prima telefona a Richie, il quale la insulta quando Hunter si rifiuta di tornare, e il giorno dopo con un telefono pubblico chiama sua madre, ma capisce che la situazione non è cambiata. Il giorno successivo si reca a casa di William, lo stupratore della madre, che si è rifatto una vita e sta festeggiando con sua moglie Lucy il compleanno della figlia Nim. In privato, Hunter rivela a William la sua vera identità. L'uomo dichiara di aver commesso lo stupro su Jill perché era considerato una persona come le altre, e dover mantenere un tale segreto lo faceva sentire estremamente potente, come una divinità. Fu solo dopo essere stato incarcerato e picchiato con molta violenza dagli altri prigionieri (al punto da dover ricorrere alla colostomia) che William capì di non essere invincibile e si rese conto dell'orribile gesto compiuto, pentendosene amaramente. Quando Hunter gli chiede, fra le lacrime, se si vergogna di lei e se lei è come lui, William risponde di no e la consola dicendole che non ha nessuna colpa nel terribile evento che l'ha concepita. Dopo questo atto, Hunter visita una clinica dove le vengono prescritti farmaci per indurre l'aborto. Dopo aver pranzato in un centro commerciale, Hunter ingerisce le pillole e abortisce in un bagno pubblico, per poi iniziare una nuova vita.
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